La “cuerda seca” (corda secca),  è un’antichissima tecnica decorativa introdotta dagli arabi in Spagna del XIII secolo per la realizzazione dei famosi “azulejos”. Una tecnica di smaltatura a pennello  inventata dagli Arabi nel tentativo di imitare l’alicatado. Di origini ispano-moresche  fu introdotta in Spagna dagli arabi nel XV secolo, sebbene furono poi i vasai ed i piastrellisti di Siviglia, che la adottarono in molte città come Sevilla, Toledo, Granada. In queste città inizia la decorazione di piastrelle per il rivestimento esterno e interno dei palazzi, chiese e edifici importanti. E’ una tecnica di decorazione che permette di ottenere risultati di grande effetto e di immediataLeggi altro →

Piatto dipinto a mano con tecnica  “Olio molle”,  una diversa tipologia di terzo fuoco. Si differenzia per l’utilizzo di un diluente per il colore, denominato appunto “olio molle”. L’olio molle è una resina vegetale che conferisce al colore la particolarità di non asciugare mai (anche a distanza di mesi!) se non quando viene sottoposto a cottura. Il primo ostacolo che si trova nell’utilizzo dell’olio molle è la maggiore difficoltà a far aderire il colore sulla superficie ceramica a causa delle proprietà intrinseche del medium che rendono più scivoloso l’impasto. A ciò si rimedia con la stesura di un fondo di base in tinta neutra che facilitaLeggi altro →

Questo pannello 100×60 è stato realizzato con mattoni di terracotta.  L’immagine rappresenta la “coltura” Palazzo padronale in contesto agrario della  famiglia Rispoli a Guardavalle, in Provincia di Catanzaro. Avendo visitato l’edificio con gli amici proprietari, ne rimasi così colpita che volli dipingere il pannello per fargliene dono. Guardavalle fu fondata, probabilmente, nel IX secolo ad opera di profughi, i quali preferirono rifugiarsi sulle alture, per porsi al riparo dalle incursioni saracene. Compresa nel feudo di Stilo, ne condivise le sorti, passando da un proprietario all’altro. Nel corso dei secoli e fino all’annessione al Regno d’Italia, è stata assoggettata a più dominatori: ai Normanni, agli Svevi e agli Angioini subentrarono gli Aragonesi, gli Spagnoli,Leggi altro →

Vaso portafiori in porcellana a forma di cono coerente con l’immagine, dipinto a mano terzo fuoco. Come si nota, il cappello, la collana, l’orecchino, la coroncina sulla fronte ed i tre brillanti al naso, sono in rilievo e ricoperti di oro liquido. Arricchendo il resto del vaso con disegni geometrici con i colori caldi dell’Africa. Questo vaso è la terza produzione, perché il primo è stato venduto, il secondo andato per terra in mille pezzi e, vista l’immagine della donna molto bella e l’amore per l’Africa che serbo, l’ho dovuto dipingere per la terza volta. Non mi è dispiaciuto.Leggi altro →

Lavoro dipinto a mano terzo fuoco, su piastra di porcellana 50×60. Il dipinto  raffigura una zona caratteristica di Roma, il fiume Tevere e Castel Sant’Antangelo, o Mausoleo di Adriano. Lavoro dipinto a mano sempre terzo fuoco, su piastra di porcellana 30×40 immagine di Roma Sparita Via dei Penitenzieri – a destra la salita alla Villa Cecchini – a sinistra il Campanile della Chiesa di S. Spirito – in fondo la Porta Leonina – anno 1895 questa è la foto di come appare oggi il luogo del dipinto. Piastra di porcellana di 30×40 immagine di  Roma Sparita casa Dé Mattei  vecchie case a via della LungarettaLeggi altro →

Olio su tela cm 50×60 raffigurante un angolo caratteristico di Rocca di Papa Piazza XX Settembre per i “roccheggiani” la Piazza Vecchia. Vi è una fontana antica, con vasca unica rettangolare in pietra tufacea che rappresenta la storia del Quartiere Bavarese, costruito all’interno dell’antico castello, luogo di ritrovo per i pochi paesani che abitavano il quartiere, circa 600 anni fa. Il borgo conserva intatto l’assetto medievale e regala scorci meravigliosi di case aggrappate alla roccia e dell’intricato labirinto di ripidi vicoletti nascosti fra gli edifici. L’abitato è dominato dal Belvedere della Fortezza Medievale, sito archeologico di grande valore, dal quale si gode un panorama unico cheLeggi altro →

lavoro dipinto a mano terzo fuoco su piastra di porcellana di cm 29×39 molto complesso sia per il copricapo che per il bavero e per i rilievi che contiene l’immagine stessa. Naturalmente tutti i rilievi ed anche le perline sempre in rilievo intorno al capo sono tutti in oro liquido. Tempo di lavorazione circa due mesi. Piatto da parete, dove il soggetto mostra con superbia la sua bellezza. Sempre in porcellana terzo fuoco anche qui ho usato oro liquido sia al copricapo che al ciondolo tutto in rilievo, alla collana sono state applicate delle pietre di cristallo colorato. Piatto da parete in porcellana, simile alLeggi altro →

Piastra di Porcellana terzo fuoco cm 40×60 Quest’opera ha una sua storia che vi posso raccontare. Anni fa in un supermercato c’era un poster gigantesco di una località che non conoscevo e ha catturato la mia curiosità, mi sono informata e mi è stato detto “è una località delle Cinque Terre” senza dire il nome della località, ho fatto una ricerca accurata ed ho trovato Manarola, posto incantevole. Da tempo e mia abitudine regalare  mio marito per  il suo compleanno un viaggio che naturalmente include anche me. Ho organizzato tutto facendogli una sorpresa molto gradita, e siamo andati a Manarola. Ne sono rimasta incantata cosìLeggi altro →

Copia Olio su tela di cm 35×50 ho scelto questa immagine per curiosità e per cercare di capire il significato dei soggetti illustrati. Non ci sono riuscita, ovvero mi sono fatta un’idea tutta mia. Sicuramente sbagliata. Titolo originale Chantecler II dato dall’autore Rafal Olbinski. Io avverto in questa opera una riproposizione di un classico maschile inserito in un contesto giocoso dei due soggetti femminili. Se qualcuno volesse aiutarmi a capire il significato che più si addice, né sarei felice. L’originale è stato creato dall’illustratore e pittore di origine polacca, Rafal Olbinski (Kielce – 21 Febbraio 1943) si è laureato in architettura alla Scuola Politecnica diLeggi altro →

Questa coppia di maschere sono state realizzate su piastre di porcellana. Immagini prese su Pinterest. La maschera femminile “Dama Raffinata” su piastra di porcellana 43×32. Tempo di  lavorazione lungo e molto complesso per le miniature delle linee da seguire e per la maschera in trasparenza che copre gli occhi. Sia per il copricapo che per il vestito, ho usato molto oro liquido per dare luce al viso e all’immagine stessa. La creazione delle perle che circondano il capo sono realizzate solo con colore ocra e bianco. Opera premiata dalla Giuria alla mostra di Artes, tenutasi a Roma a giugno del 2018. Per la maschera maschileLeggi altro →